casa_BZ
L’idea guida, considerata l’area con vincolo paesaggistico, è quella di proporre una edificazione a basso impatto, ad un solo piano, con un impianto a corte attorno alla quale si dispongono i manufatti edilizi. I due volumi, adiacenti per un tratto lungo il confine di proprietà, sono disposti a L e danno luogo verso sud e la campagna ad una corte di forma regolare. L’edificio quindi, secondo le buone pratiche costruttive del passato, sarà più chiuso verso nord dove c’è la strada pubblica e più aperto, con gli ambienti serviti, verso sud. Il desiderio di privacy dei residenti si risolve con un ambiente aperto, definito dai due volumi edilizi, che generano la corte adibita a spazio di soggiorno all’aperto. Questo spazio che rievoca l’archetipo dell’aia o della corte rurale è meglio definito da due strette ali aperte e coperte disposte ortogonalmente fra loro. Queste estensioni delle due case, come le logge rurali del passato, producono ombra e come grandi cornici inquadrano il paesaggio libero della campagna a sud. Elementi desunti dall’architettura spontanea delle zone agrarie, i grigliati “a gelosia” sono utilizzate per moderare la luce nei volumi tecnici e nella zona giorno esposta a ovest e per evitare di vedere in parte o interamente il serramento.
2022-2024 | in corso
commessa | direct commission
progetto | architectural design
navarrini architetti e associati
Roberto Navarrini
Elena Lavezzo
con
Filippo Ruggero
collaboratori | collaborators
Veronica Fornasiero
strutture | structures
Massimo Zanella
impianti | plant
CTS Srl
direzione lavori | construction supervision
Filippo Ruggero
Roberto Navarrini
sicurezza | safety
Filippo Ruggero
cliente | client
Privato
