Vedetta panoramica

Il tema del concorso è la ricostruzione di una vedetta panoramica demolita. Partendo dall’analisi del luogo, alla ricerca di segni e ricordi per stabilire i principi del progetto, sono emerse alcune linee-forti assunte come guida e sostegno del disegno. Il progetto mira a evocare senza produrre falsificazioni: la scelta di forme pure, come il cubo, o la sagoma semplice dei ruderi è finalizzata a sottolineare la massima delicatezza dell’approccio progettuale che vuole dare maggior risalto agli elementi della natura circostante, così ricchi e nello stesso tempo fragili, utilizzando forme chiaramente riconoscibili nella loro essenzialità. Analogamente anche l’uso di materiali reperibili in loco, pietra e legno, nonché del loro utilizzo mediante tecnologie a secco si orientano verso un approccio di massima compatibilità, sottolineando inoltre la possibile reversibilità grazie allo smontaggio di ogni parte costituente l’intervento.

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Opicina (Trieste), 2008
concorso internazionale

progetto | architectural desig
navarriniarchitetti e associati
Roberto Navarrini
Elena Lavezzo

collaboratori | collaborators
Emmanuele Dall’Oco

cliente | client
Amministrazione separata
dei Beni Civici di Opicina