Case BS

II recupero dei volumi esistenti, con applicazione del protocollo di sostenibilità ambientale ITACA, permette di pensare ad un insediamento residenziale di basso impatto, costituito da due fabbricati in linea collocati nella porzione di area frazionata che si affaccia verso la strada. Viene a prodursi un nuovo ordine, nell’allineamento dei due corpi di fabbrica e per la semplice forma degli stessi. Il nuovo intervento permette di dare continuità agli insediamenti residenziali lungo le strade principali caratteristici della campagna veneta. La tipologia edilizia unifamiliare, con un edificio ad un piano e uno a due piani, permette di ricreare una variazione pur nel mantenimento delle medesime caratteristiche tipologiche. Gli edifici richiamano la tipologia degli edifici rurali: il tetto a due falde, l’assenza di decorazioni, l’impianto a forma rettangolare. Quanto di buono nella tradizione costruttiva viene ripreso sopratutto considerando la collocazione dei fabbricati secondo le buone pratiche igienico-edilizie passate: l’allineamento dell’asse maggiore est-ovest, il posizionamento dei vani abitabili verso sud, dei vani accessori e dei percorsi a nord, le poche aperture a nord e le ampie aperture a sud schermate da un sistema di oscuri frangisole per la protezione solare estiva a sud. Il recupero della tradizione e le migliorie date dalle tecnologie attuali danno forma ai nuovi edifici.

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Roverdicrè (Rovigo), 2013
in costruzione | under completion

progetto | architectural design
navarriniarchitetti e associati
Franco Navarrini
Roberto Navarrini
Elena Lavezzo

collaboratori | collaborators
Evelyn Boscolo
Michael Gamberini
Sara Voltani

sostenibilità ambientale | environmental sustainability
Davide Lanzoni SAIGE Srl

cliente | client
Privato