
La proprietà dell’immobile è una società di volontariato per il trasporto di anziani disabili, ha come obiettivo di ristrutturare l’immobile per farvi un piccolo centro ricreativo per anziani, altri utenti e sede dell’associazione. L’edificio sorge in un’area di Polesella che si affaccia verso un parco urbano lineare posto nel centro del paese dove sorgono anche ville alla veneta di particolare pregio. L’edificio, quindi, riprende le forme della casa esistente attualizzata alle mutate esigenze. Lo stato di profondo degrado, e la fessurazione presente che di fatto ha separato l’edificio in due parti prevede la demolizione dell’esistente e la ricostruzione sul medesimo sedime con volumetria ridotta. L’essenzialità della forma viene accentuata dall’assenza di decorazioni. Il volume a due falde viene bucato da forometrie dalle dimensioni diverse in relazione all’orientamento e alla funzione. Verso est la vetrata sul fronte stradale è fissa senza aperture ma permette di percepire le attività all’interno dell’edificio e crea una relazione interno/esterno verso il paese. A sud le ampie porte-finestre sono schermate da scuri scorrevoli. A nord due piccole aperture apribili contribuiscono a produrre la ventilazione passante. L’ambiente interno è unico eccetto per la presenza di un disimpegno che porta al bagno attrezzato anche per persone disabili. La struttura è in legno x-lam con solaio con struttura in vista.

